Tintarella di luna



Carissimi yogini,

appena terminata la lezione di ieri, sono in fase preparatoria per la nostra lezione di giovedì 22 p.v.
Il giorno seguente precisamente alle 6:41 di venerdì 23 novembre 2018, entreremo nella fase di luna piena, pertanto giovedì approfitteremo della vicinanza all'evento per assorbire i benefici raggi di luna al nostro interno.

La Luna piena sappiamo che brilla di luce riflessa, con i suoi crateri ed i suoi avvallamenti, ci conduce ad un tempo di silenzio e di ritorno a casa.
La luna ci porta a chiudere gli occhi ed aprire il cuore, per spogliarci di tutto ciò che non ci serve più...
Proprio come fa la natura!!! Immaginiamo un albero in autunno che lascia andare le sue foglie, le fa scivolare silenziosamente a terra, senza abbandonarle ma permettendo loro di venire accolte da Madre Terra per poi trasformarsi in concime per un nuovo inizio.


Chiudiamoci nel nostro guscio e riposiamo, ascoltiamo ed iniziamo a far crescere la luce dentro di noi!

La Luna, astro della notte, la luna regina delle acque, la cui azione non si limita ad influenzare le maree ma è fondamentale nella regolazione dei ritmi vitali di tutta la natura, uomo compreso.

Solamente per azione della luna, la pura luce solare può divenire veramente creativa, generare forma e sostanza, quindi custodiamo questo raggio di luna nel nostro cuore.

Possiamo utilizzare alcune asana per entrare nella nostra dimensione lunare, collegata all'elemento acqua del secondo chakra Svadishtana.

Per stimolare tale vortice energetico situato sotto l'ombelico, dall'osso pubico al plesso solare possiamo entrare nella posizione di Ustrasana (il cammello), in Malasana (la ghirlanda) e in Bhujangasana (il cobra).

Per richiamare interiormente la natura lunare, sarà nostra cura entrare in Arda Chandrasana, la posizione della luna crescente, per poi fluire in chandra namaskar, il saluto della luna.



Shanti Shanti Shanti


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